Archispirostreptus gigas XXL - Millepiedi GIGANTE
Archispirostreptus gigas – Il millepiedi gigante africano
Descrizione
L’Archispirostreptus gigas, conosciuto anche come millepiedi gigante africano, è una delle specie di diplopodi più grandi al mondo, in grado di raggiungere 30 cm di lunghezza. Originario delle foreste tropicali dell’Africa orientale, è un animale affascinante, docile e perfetto per chi ama gli invertebrati di grandi dimensioni.
Si tratta di una specie pacifica, lenta e facilmente gestibile, che trascorre la maggior parte del tempo esplorando il substrato o arrotolandosi in posizione difensiva quando disturbata.
Dimensioni e crescita
Lunghezza adulta: fino a 25–30 cm
Diametro: circa 2,5–3 cm
Crescita: lenta; impiega anche 2–3 anni per raggiungere la maturità
Longevità: fino a 7 anni in cattività
Terrario e condizioni ambientali
Per garantire il benessere di Archispirostreptus gigas, è essenziale ricreare un ambiente tropicale umido.
Dimensioni minime terrario: 40×40×40 cm per una coppia
Substrato: 10–15 cm di humus di foglie, fibra di cocco e terriccio non trattato
Umidità 75–90%
Temperatura 24–28 °C
Illuminazione: Non necessaria; luce ambientale naturale
Arredi consigliati: Tronchi, corteccia, foglie secche, muschio, rifugi in sughero
Consiglio: un substrato ricco di materiale organico è fondamentale. Le foglie marce e i pezzi di legno decomposto sono parte integrante della loro dieta!
Alimentazione
Archispirostreptus gigas è onnivoro detritivoro.
Si nutre di materiale vegetale in decomposizione, ma anche di frutta e verdure fresche.
Alimenti consigliati:
Zucchine, carote, cetrioli, patata dolce, mela, banana, mango
Foglie secche di quercia o faggio
Legno marcio e muschio umido
Integrazioni utili:
Calcio in polvere o osso di seppia (una spolverata settimanale)
Fonte proteica occasionale: dr.raptor isopod food o crocchette sminuzzate
Evita: agrumi, cipolla, aglio e alimenti trattati o salati.
Comportamento
Questi diplopodi sono crepuscolari e notturni, trascorrono le ore diurne nascosti nel substrato o sotto i rifugi.
Non mordono e non sono pericolosi, ma possono secernere un liquido difensivo leggermente irritante (lavarsi sempre le mani dopo averli maneggiati).
Riproduzione
La riproduzione è possibile in cattività se mantenuti in gruppo in un ambiente ben umido.
Le femmine depongono numerose uova nel substrato, da cui nascono piccoli bianchi che richiedono condizioni stabili e ricche di materia organica.
Cura e manutenzione
Mantieni costante l’umidità nebulizzando regolarmente
Aggiungi periodicamente foglie e legno marcio al substrato
Rimuovi il cibo non consumato per evitare muffe
Controlla la temperatura con termometro e igrometro
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