Axolotl - Caratteristiche e allevamento

Axolotl - Caratteristiche e allevamento

Gli axolotl sono creature affascinanti e uniche, con una capacità straordinaria di rigenerare i loro tessuti. Originari del Messico, questi anfibi sono diventati una specie popolare tra gli appassionati di animali domestici in tutto il mondo.

L'allevamento degli axolotl richiede conoscenze specifiche e una cura attenta, ma può essere estremamente gratificante per chi è appassionato di queste creature. In questa scheda di allevamento, ti guideremo attraverso le basi dell'allevamento dell'axolotl, dalla biologia dell'animale alla gestione dell'allevamento.

L'axolotl, scientificamente noto come Ambystoma mexicanumè una creatura unica e affascinante che abita le acque dolci delle alture del Messico. Conosciuto anche come "mostro delle acque" o "cane d'acqua", l'axolotl ha attirato l'attenzione degli scienziati e degli appassionati di animali di tutto il mondo grazie alle sue straordinarie capacità di rigenerazione e alla sua importanza culturale nella mitologia messicana.

L'axolotl è un anfibio appartenente alla famiglia delle salamandre e ha un aspetto unico, con una testa tondeggiante, un corpo lungo e una coda spessa. Può raggiungere fino i 30 centimetri di lunghezza e ha un colore variabile che può essere marrone, nero, grigio, rosa o bianco.

Uno degli aspetti più interessanti dell'axolotl è la sua capacità di rigenerare parti del suo corpo, come le zampe o la coda, se danneggiate o amputate. Questa caratteristica lo rende una fonte di grande interesse per la ricerca scientifica sulla rigenerazione dei tessuti e degli organi negli animali e negli esseri umani.

L’Axolotl: l’animale sacro degli Aztechi

L'axolotl ha anche un ruolo importante nella cultura messicana, dove è presente nella mitologia azteca come il dio Xolotl, che ha portato l'umanità nella vita dopo la morte. Inoltre, l'axolotl è stato utilizzato nella medicina tradizionale messicana per secoli.

Tuttavia, l'axolotl è attualmente a rischio di estinzione a causa dell'inquinamento, della distruzione dell'habitat e della predazione da parte di animali introdotti. Per questo motivo, la protezione e la conservazione dell'axolotl sono diventate una priorità per i biologi e gli ambientalisti di tutto il mondo.

Neotenia: Una delle caratteristiche fisiche più sorprendenti dell'axolotl è la sua capacità di mantenere lo stadio larvale per tutta la vita. Questo significa che l'axolotl mantiene le branchie, che gli permettono di respirare sotto l'acqua, e le zampe palmate, che lo aiutano a nuotare, per tutta la vita. Questa caratteristica è conosciuta come neotenia e rende l'axolotl unico tra gli anfibi.

Il sistema nervoso dell'axolotl è ben sviluppato e comprende un cervello relativamente grande, un midollo spinale e un sistema nervoso periferico. L'axolotl ha anche una notevole capacità di rigenerazione del sistema nervoso, che gli consente di recuperare la funzione motoria dopo un danno alla spina dorsale.

L'axolotl ha anche un sistema immunitario ben sviluppato che gli consente di resistere a infezioni batteriche e fungine. Gli axolotl sono utilizzati come modelli di ricerca per lo studio del sistema immunitario e delle malattie infettive.

Infine, l'axolotl è noto per la sua straordinaria capacità di rigenerazione. Questo animale è in grado di rigenerare parti del suo corpo come le zampe, la coda, la pelle e persino parti del cervello. La rigenerazione è possibile grazie alla presenza di cellule staminali che possono differenziarsi in vari tipi di tessuti.

Studio della malattia di Alzheimer: l'axolotl è diventato un importante modello animale nello studio della malattia di Alzheimer, grazie alla sua capacità di rigenerare parti del cervello.

Recentemente, i ricercatori hanno iniziato a studiare l'axolotl come modello animale per la malattia di Alzheimer. In uno studio pubblicato sulla rivista "Journal of Comparative Neurology" nel 2020, i ricercatori hanno indagato la capacità dell'axolotl di rimuovere le placche di proteina beta-amiloide dal cervello.

I ricercatori hanno scoperto che l'axolotl ha una maggiore capacità di rimuovere le placche di proteina beta-amiloide rispetto ai mammiferi. Inoltre, hanno scoperto che l'axolotl ha una maggiore attività di un enzima chiamato NEP, che è coinvolto nella rimozione delle placche di proteina beta-amiloide.

Questi risultati suggeriscono che lo studio dell'axolotl potrebbe fornire importanti informazioni per lo sviluppo di nuove terapie per la malattia di Alzheimer. Tuttavia, è importante sottolineare che l'axolotl è ancora in fase di studio come modello animale per la malattia di Alzheimer e che ulteriori ricerche sono necessarie per determinare se questi risultati sono applicabili agli esseri umani. 

HABITAT NATURALE DELL'AXOLOTL

L'habitat naturale dell'axolotl è costituito da laghi e canali di Xochimilco, una zona paludosa nella regione del Messico centrale. Questa zona era in passato parte di un vasto sistema di laghi e canali che circondavano la città di Tenochtitlán, l'antica capitale azteca. Oggi, gran parte di questi habitat naturali sono stati distrutti o compromessi a causa dell'urbanizzazione e dell'inquinamento.

L'axolotl vive in acque dolci e fredde, con temperature comprese tra i 14 e i 20 °C. Gli habitat naturali dell'axolotl sono caratterizzati da acque poco profonde, con una profondità media di circa 1 metro. La vegetazione acquatica, come i giunchi e le ninfee, fornisce rifugio e cibo per l'axolotl.

L'axolotl è un animale notturno e trascorre la maggior parte del suo tempo nell'acqua, dove si nasconde tra le piante o sul fondo del lago.

In cattività, l'axolotl può essere allevato con successo in acquari con una profondità di almeno 30 cm. L'acqua deve essere pulita e mantenuta a una temperatura costante tra i 14 e i 20 gradi Celsius. Inoltre, è importante fornire rifugi e nascondigli per l'axolotl, come rocce e piante acquatiche.

L'ACQUARIO PER AXOLOTL

L'acquario per gli axolotl dovrebbe essere abbastanza grande da consentire loro di nuotare comodamente e avere spazio sufficiente per nascondersi e riposarsi. Inoltre, l'acquario dovrebbe essere ben filtrato e mantenuto pulito per prevenire la crescita di batteri e la formazione di sostanze nocive per gli axolotl.

Di seguito sono riportate alcune linee guida generali per la dimensione dell'acquario per gli axolotl:

- Per un singolo axolotl adulto, l'acquario dovrebbe essere di almeno 75 litri.

- Per ogni axolotl aggiuntivo, aggiungere altri 40-75 litri all'acquario, a seconda delle dimensioni degli animali.

- L'acquario dovrebbe avere una profondità di almeno 30 cm per consentire agli axolotl di nuotare e muoversi comodamente.

- L'acquario dovrebbe essere dotato di un filtro potente e di un sistema di aerazione per mantenere l'acqua pulita e ossigenata.

Attenzione a non esagerare con il movimento dell'acqua. Troppo movimento in acqua rischia di stressare il tuo Axolotl. L'axolotl è a suo agio immerso in acqua dura con un pH superiore a 7. In acqua troppo dolce, rischia di perdere la sua colorazione e stressarsi. I valori di pH compresi tra circa 7 e 7,5 sono quelli ottimali.

- L'acquario dovrebbe essere allestito con piante acquatiche e nascondigli come rocce e grotte per fornire agli axolotl un ambiente stimolante e confortevole.

- Come piante acquatiche per gli axolotl consigliamo specie robuste come l'anubias, microsorum, elodea, vallisneria. Anche le piante galleggianti sono un'ottima scelta, creano una leggera ombreggiatura, filtrano l'acqua e ossigenano. Come piante galleggianti per gli axolotl consigliamo la lemna, Limnobium laevigatum e la pistia.

- La temperatura dell'acqua dovrebbe essere mantenuta tra i 16 e i 20°C, poiché gli axolotl sono animali che preferiscono temperature fresche. Al di sotto dei 10°C l'axolotl non subisce danni, ma non appena si superano i 25°C inizia a nuotare per tutto l'acquario stressandosi in cerca di refrigerio!

- Sul fondo dell'acquario va collocata della sabbia fine. Ghiaia troppo grande o ciottoli possono essere ingeriti e portare ad un'ostruzione intestinale. La granulometria ideale per gli axolotl è compresa tra 1 e 3 mm.

ALIMENTAZIONE DELL'AXOLOTL: Come si alimenta un Axolotl?

Gli axolotl sono carnivori e si nutrono principalmente di insetti acquatici, crostacei e vermi. L'alimentazione degli axolotl dovrebbe essere equilibrata e adatta alle loro esigenze nutrizionali.

Ecco una lista di alimenti per axolotl:

- Lombrichi

- Larve di chironomus

- Tubifex

- Salmone crudo

- Petto di pollo (occasionalmente e non come base della dieta)

- Grilli, tarme, mosche

- Latterini

- Mangime in pellet specifico per axolotl che trovate qui:

Evitare di sovralimentare gli axolotl, poiché l'obesità può causare problemi di salute. Una regola generale è di alimentare gli axolotl con una quantità di cibo che possano consumare in 5-10 minuti.

Axolotl ogni quanto mangia?

Gli esemplari di axolotl Baby/piccoli (fino ai 6 mesi di vita) vanno alimentati tutti i giorni, 1 o 2 volte al giorno.

Gli esemplari di axolotl Axolotl Sub-adulti vanno alimentati a giorni alterni (un giorno si e uno no)

Gli esemplari di Axolotl Adulti vanno alimentati 3 volte alla settimana

 

La varietà di colori dell’Axolotl (MORPH di Axolotl):

L'axolotl è noto per la sua varietà di colori (morph), che può variare dal bianco al marrone, dal grigio al nero e dal rosa al rosso vivo. In natura, gli axolotl hanno una colorazione marrone scuro o grigiastra, ma negli ultimi anni sono state selezionate diverse varietà di colori attraverso l'allevamento selettivo.

Oggi, esistono numerose varietà di axolotl disponibili in commercio, che presentano una vasta gamma di colori e motivi. Ad esempio, l'axolotl albino è completamente bianco, mentre l'axolotl leucistico è di colore rosa chiaro o beige e ha solo poche macchie di pigmento. Esistono anche varietà di axolotl con macchie nere, grigie o bluastre, oltre ad alcune varietà di axolotl "metallizzati" che presentano un brillante effetto metallico.

Alcune delle varianti di morph più comuni includono:

Wild-type: questa è la variante di morph "selvatico", che si presenta con una colorazione marrone scura o grigio-verde e macchie nere lungo il corpo e la coda.

Leucistic: questo morph si presenta con una colorazione bianca o rosa pallido e ha occhi neri.

Albino: gli axolotl albinos hanno una colorazione bianca con occhi rossi.

Melanoid: questa variante di morph è caratterizzata da una colorazione nera o grigio scuro senza macchie.

Axanthic: gli axolotl axanthic hanno una colorazione grigia o marrone chiaro e occhi neri.

Piebald: questa variante di morph presenta una combinazione di colori, con macchie bianche o rosa su un fondo scuro.

GFP: gli axolotl GFP (proteina fluorescente verde) sono stati geneticamente modificati per produrre una proteina che emette una luce verde sotto la luce ultravioletta.

La varietà di colori dell'axolotl è il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali. Il colore della pelle dell'axolotl può cambiare in base alla temperatura dell'acqua, all'intensità della luce e ad altri fattori ambientali. Inoltre, alcune varietà di axolotl sono più suscettibili alle malattie degli occhi o alla crescita anomala delle branchie rispetto ad altre varietà, a causa delle differenze genetiche.

RIPRODUZIONE DELL'AXOLOTL

Il sistema riproduttivo dell'axolotl è altrettanto interessante. Gli axolotl sono ermafroditi, il che significa che possono produrre sia uova che spermatozoi. Tuttavia, di solito si accoppiano con altri individui e la fecondazione avviene esternamente. Le femmine possono produrre fino a 1.000 uova alla volta, che vengono deposte su piante acquatiche o fondali rocciosi.

Il sesso lo si riconosce dalla curvatura della cloaca, leggermente sporgente nei maschi e piatta nelle femmine.

Axolotl: prezzo

Il prezzo degli axolotl può variare in base a diversi fattori, come la loro età o la loro colorazione. In generale, il prezzo di un singolo axolotl è intorno ai 30 euro.

Qui trovate axolotl in vendita:

È importante acquistare gli axolotl da aziende o allevatori affidabili, per garantire che gli animali siano sani e ben curati.

Inoltre, è importante considerare i costi di cura dell'axolotl, come l'acquisto di un acquario adeguato, filtri e cibo di qualità. Gli axolotl sono animali che richiedono cure specifiche e un ambiente adeguato per vivere in salute.

Malattie dell'axolotl:

Gli axolotl sono animali piuttosto resistenti, ma come tutti gli animali possono essere soggetti a malattie. È importante riconoscere i sintomi delle malattie comuni dell'axolotl per poter intervenire tempestivamente e prevenire gravi problemi di salute. Alcune delle malattie più comuni degli axolotl includono:

Funghi: gli axolotl possono contrarre infezioni fungine, che si presentano come macchie bianche o grigie sulla pelle o sulle branchie. Queste infezioni possono essere trattate con farmaci antifungini.

Micosi: le micosi sono infezioni causate da funghi che possono causare irritazione, gonfiore e perdita di squame sulla pelle. Le micosi possono essere trattate con farmaci antifungini.

Infezioni batteriche: gli axolotl possono sviluppare infezioni batteriche, che possono causare gonfiore, perdita di appetito e difficoltà respiratorie. Le infezioni batteriche possono essere trattate con antibiotici.

Parassiti: gli axolotl possono essere infestati da parassiti, come i vermi, che possono causare perdita di peso, letargia e cambiamenti nell'aspetto delle feci. I parassiti possono essere trattati con farmaci antiparassitari.

Problemi di salute generale: gli axolotl possono anche sviluppare problemi di salute generale, come l'obesità, che può portare a problemi di mobilità e di salute generale ma anche temperature troppo elevate e il conseguente stress che ne deriva, così come alti valori di pH sono fattori potenzialmente pericolosi per un Axolotl.

È importante monitorare la salute dei propri axolotl e intervenire tempestivamente se si notano sintomi di problemi di salute. Inoltre, è consigliabile consultare un veterinario specializzato in animali esotici per la cura e il trattamento degli axolotl.

Quanto vive un Axolotl?

L'axolotl può vivere fino a 15 anni in cattività, ma la loro aspettativa di vita dipende da diversi fattori, come l'alimentazione, l'ambiente e la cura generale. Possiamo dire che la vita media di un axolotl si aggira intorno agli 8-10 anni.

Inoltre, gli axolotl possono essere sensibili a diversi fattori ambientali, come la temperatura dell'acqua e la qualità dell'acqua. È importante monitorare regolarmente la temperatura dell'acqua e mantenere l'acqua pulita per prevenire malattie e altre complicazioni.

Se si notano sintomi di problemi di salute nei propri axolotl, come perdita di appetito, letargia o cambiamenti nel comportamento, è importante consultare un veterinario specializzato in animali esotici per una valutazione e un trattamento adeguati.



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