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Termostati per rettili: guida completa alle tipologie, differenze e come scegliere quello giusto

Termostati per rettili: guida completa alle tipologie, differenze e come scegliere quello giusto

Uno degli errori più comuni nell’allevamento dei rettili è pensare che basti un elemento riscaldante per garantire la temperatura corretta.
In realtà, senza un termostato adeguato, anche la migliore lampada o teppetino possono diventare pericolosi.

Il termostato è lo strumento che:

  • mantiene la temperatura stabile

  • previene surriscaldamenti

  • protegge l’animale

  • rende il terrario sicuro nel tempo

Il problema?
Esistono diversi tipi di termostati, e usarne uno sbagliato è quasi come non usarlo affatto.

In questa guida vedremo:

  • tutte le tipologie di termostati per rettili

  • come funzionano

  • quando usarli

  • quale scegliere in base alla fonte di calore

Perché il termostato è fondamentale nel terrario

I rettili sono ectotermi e non possono allontanarsi da una fonte di calore mal regolata come farebbero in natura.

Senza termostato si rischia: surriscaldamento, disidratazione, ustioni, stress cronico, mortalità improvvisa (soprattutto di notte).

Qualsiasi fonte di calore artificiale dovrebbe essere controllata da un termostato, in particolare tappetini, ceramiche e cavetti.

Le principali tipologie di termostati per rettili

In commercio esistono 5 grandi categorie di termostati. Capirne le differenze è essenziale per fare la scelta giusta.

Termostato ON/OFF

Come funziona

  • accende la fonte di calore quando la temperatura scende

  • la spegne quando la temperatura sale sopra il valore impostato

Funziona come un interruttore automatico.

Vantaggi

  • semplice, economico, facile da usare

Svantaggi

  • temperatura meno stabile (spesso hanno 1°C di sbalzo), micro-sbalzi continui, non ideale per incubatrici

Quando usarlo

  • tappetini riscaldanti

  • cavetti riscaldanti

  • ceramiche

Termostato Dimming (regolazione progressiva)

Come funziona

  • regola gradualmente la potenza della fonte di calore

  • non accende e spegne bruscamente

  • mantiene la temperatura più stabile

Vantaggi

  • maggiore precisione

  • meno stress termico

  • ideale per fonti luminose

Svantaggi

  • costo più elevato

  • leggermente più complesso

Quando usarlo

  • lampade spot riscaldanti

  • lampade a infrarossi

  • vapori di mercurio (in alcuni setup)

 È una delle soluzioni più consigliate per rettili diurni.

Termostato Pulse (a impulsi)

Come funziona

  • invia impulsi elettrici rapidissimi

  • mantiene la temperatura senza spegnimenti netti

Vantaggi

  • estremamente preciso

  • nessun flickering

  • ottimo per fonti non luminose come tappetini riscaldanti

Svantaggi

  • non adatto a lampade spot

  • prezzo medio-alto

Quando usarlo

  • ceramiche

  • emettitori di calore

  • tappetini riscaldanti

 È il top per il controllo di tappetini e cavetti riscaldanti del calore.

Termostato Day & Night (giorno/notte)

Come funziona

  • permette due temperature diverse

  • una diurna

  • una notturna

  • funzione aggiuntiva di timer per l'accensione e spegnimento delle luci

Vantaggi

  • simula il ciclo naturale

  • riduce errori manuali

  • ideale per molte specie

Svantaggi

  • costo più alto

  • serve capire bene il setup

Quando usarlo

  • rettili che richiedono calo notturno

  • terrari con più fonti di calore

  • allevamenti di rettili più esigenti

 È la scelta ideale per chi vuole un terrario stabile e naturale.

Termostati/igrostati (controllo temperatura e umidità)

I termostati e igrostati combinati sono dispositivi che permettono di controllare sia la temperatura che l’umidità all’interno del terrario, spesso tramite:

  • una sonda di temperatura

  • una sonda di umidità

Alcuni modelli gestiscono:

  • fonti di calore

  • nebulizzatori

  • umidificatori

  • sistemi di pioggia

  • ventole

Come funzionano

Questi dispositivi monitorano costantemente:

  • la temperatura impostata

  • il livello di umidità desiderato

Quando i valori scendono o salgono oltre le soglie definite:

  • attivano o disattivano le apparecchiature collegate

  • mantengono condizioni stabili e automatiche

  • riducono l’intervento manuale

 Sono pensati per creare un microclima controllato, non solo “scaldare”.

Vantaggi

  • controllo completo di temperatura + umidità

  • maggiore stabilità ambientale

  • riduzione degli errori umani

  • ideali per terrari complessi o tropicali

  • perfetti per chi vuole un sistema “imposta e dimentica”

Svantaggi

  • costo più elevato rispetto ai termostati semplici

  • richiedono una configurazione iniziale più attenta

  • non sempre necessari per terrari semplici o deserticoli

Quando usarli

I termostati e igrostati sono particolarmente indicati per:

  • rettili tropicali

  • anfibi

  • terrari molto piantumati

  • specie che richiedono umidità costante

  • allevamenti con più parametri da gestire

Quale termostato scegliere in base alla fonte di calore

Fonte di calore Termostato consigliato
Tappetino ON/OFF o Pulse
Ceramica Pulse o Day & Night
Lampada spot Dimmer o Day & Night
Vapori di mercurio Dimmer
Cavetto ON/OFF o Pulse

Non scegliere il termostato prima della fonte di calore.

Posizionamento della sonda: errore più comune

Un termostato può funzionare male anche se è quello giusto, se la sonda è posizionata male.

Regole base:

  • la sonda va nel punto che vuoi controllare

  • mai a contatto diretto con la lampada

  • mai sospesa a caso

  • fissata in modo stabile

 Una sonda mal posizionata = temperatura falsa.

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